venerdì 27 agosto 2021

Verso l'ora zero

Siamo arrivati alla tappa estiva per eccellenza della #ReadChristie2021: per il mese di Agosto bisognava leggere una storia ambientata sulla costa o vicino al mare e io ho scelto di leggere Verso l'ora zero.

La trama è una delle più classiche nonché la mia preferita: in una splendida villa incastonata nelle coste della Cornovaglia, Gull's Point, proprietà di Lady Tressilian, si ritrova un gruppo di persone legate da vincoli di parentela e amicizia. In questa splendida cornice si consumerà un efferato delitto e ovviamente il colpevole è da ricercarsi nella ristretta cerchia di amici e parenti alloggiati alla villa.


In questo romanzo non sarà né Poirot né Miss Marple a risolvere il caso, ma il sovrintendente Battle di Scotland Yard, che sta trascorrendo le sue vacanze presso il nipote, Jim Leach, ispettore di polizia del luogo.

Battle viene immediatamente coinvolto nelle indagini sulla morte di Lady Camilla Tressilian, ammazzata nel suo letto con un violento colpo alla nuca inferto apparentemente con una pesante mazza da golf. L'assassino si è anche premurato di drogare la sua cameriera personale per impedire a lady Tressilian di chiamare aiuto tramite il classico campanello per la servitù.

Chi aveva interesse alla morte della povera Lady Tressilian? Chi è il colpevole di questo brutale omicidio? Le ricerche si svolgono fra il ristretto gruppo di persone in visita alla defunta: Nevile Strange, pupillo ed erede di Lady Tressilian, Audrey Strange, prima moglie di Neville, anch'essa erede di Camilla, Kay Strange, attuale moglie di Neville, convinta di essere lei la moglie di Neville ad ereditare, Mary Aldin, cugina e dama di compagnia della vittima, Thomas Royde, lontano parente tornato dalla Malesia dopo otto anni di assenza dall'Inghilterra, Ted Latimer, amico di Kay.

Certamente non bisogna trascurare la servitù, infatti alcuni membri figurano nel testamento di Lady Tressilian. Ma il movente sarà veramente di natura economica o sarà da ricercare in qualche rancore del passato? E se ci fosse un collegamento con l'improvvisa morte dell'avvocato Treves, avvenuta a causa di un attacco di cuore subito dopo una serata trascorsa a Gull's Point, qualche giorno prima dell'omicidio della padrona di casa?

Fortunatamente l'ispettore Battle non si lascerà ingannare dalle macchinazioni dell'assassino e riuscirà a dare una risposta ad ogni interrogativo.

E voi cosa avete letto per la tappa di Agosto della #ReadChristie2021?


sabato 14 agosto 2021

Il mio primo romanzo di Stephen King: 22-11-63

Ogni anno, nel mese di agosto, @fioremanni e @lionmount organizzano una #kingathon, ovvero una maratona di lettura dei libri di Stephen King, autore di cui non ho mai letto nulla perché non amo il genere horror. In poche parole poi non dormirei più per anni.

Quindi possiamo dire che la mia non sarà una vera e propria maratona di lettura, perché non leggerò altri romanzi di King, e questo mi dispiace molto perché scrive benissimo e mi ha tenuto incollata alla lettura per più di 700 pagine. Ma posso comunque considerarlo un piccolo traguardo personale, perché ora anch'io posso dire di aver letto finalmente un romanzo di Stephen King.


22-11-63 infatti non appartiene al genere horror ma è un romanzo di fantascienza, in più parla di un viaggio nel tempo, argomento per cui ho sempre avuto un debole.

Quando si parla di viaggi nel tempo il mio primo pensiero va a Marty McFly e alla DeLorean, più che alla letteratura.

Volendo fare un parallelismo, qui Marty McFly è Jake Epping, un insegnante di inglese di 35 anni che insegna a Lisbon Falls nel Maine.

Jake frequenta la tavola calda di Al Templeton, per i prezzi modici che applica. Infatti il costo della carne alla locanda di Al è talmente basso che a Lisbon Falls si è diffusa la voce che si tratti di carne di gatto. In realtà Al può permettersi di praticare prezzi ridicoli perché si rifornisce nel 1958. Già perché senza bisogno della DeLorean, entra nella dispensa del suo locale e ne esce sul retro, direttamente alle 11:58 di martedì 9 settembre 1958.

Al ha scoperto infatti che nel retro c'è un varco temporale e ha cominciato ad utilizzarlo per "fare la spesa". Ad un certo punto però comincia a capire le potenziali di questa scoperta.

Dopo una permanenza più lunga nel passato, con l'intento di compiere un'impresa particolare, Al ritorna al 2011 visibilmente provato e invecchiato: è malato e non gli resta molto da vivere. Negli anni trascorsi nel "mondo di Allora" ha contratto un cancro ai polmoni che non gli ha permesso di portare a termine il suo compito.

A quel punto decide di svelare l'esistenza del varco temporale a Jake e di affidare a lui la sua missione.

Ovviamente all'inizio Jake non gli crede ma Al lo spinge letteralmente nel passato, dandogli un'idea a grandi linee di ciò che lo aspetta dall'altro lato. Al suo ritorno Jake non riesce a credere a quello che gli è appena successo: ha veramente bevuto una bibita negli anni '50?

La "buca del coniglio", come la chiama Al, permette di tornare sempre alle 11:58 di martedì 9 settembre 1958, e quando si torna indietro, non importa quando lungo sia stato il tempo di permanenza nel passato, sono passati soltanto 2 minuti, ogni volta. E ogni volta che si ritorna nel '58 attraverso il varco, gli effetti del viaggio precedente si azzerano, così almeno dice Al. In pratica Al compra sempre la stessa carne. Ogni volta.

Se tutto ciò sembra difficile da accettare per Jake, rimane sbalordito quando Al gli spiega qual è la missione che vuole affidargli, perché di una vera e propria missione si tratta: Al vuole che Jake vada nel passato e ci resti fino al 22 novembre del '63. Vuole che Jake salvi la vita a J.F.Kennedy.

Ho trovato questo libro bellissimo e mi è spiaciuto che avesse solo 767 pagine, perché ne avrei lette ancora altrettante.