mercoledì 21 luglio 2021

Un delitto avrà luogo... stasera!

Siamo giunti alla tappa di luglio della #ReadChristie2021. Questa volta la lettura doveva comprendere la presenza di un vicario. Per questo ho letto Un delitto avrà luogo, del 1950, una rilettura che ho apprezzato molto, anche se stavolta ahimè ricordavo il colpevole.

La North Benham News and Chipping Cleghorn Gazette, che tutti chiamano più semplicemente Gazette, è la fonte preferita di notizie a Chipping Cleghorn, dove tutti la leggono ogni venerdì.​

E anche quel venerdì, 29 ottobre, la Gazette fa il suo ingresso nelle case di Chipping Cleghorn e la pagina che attira sempre l’attenzione di tutti è quella dei messaggi personali: una Damler del 1935 in vendita, bulbi in offerta, una vecchia credenza, un tagliaerba di seconda mano…..

Questa volta però un annuncio particolare è il centro delle conversazioni mattutine:

Un delitto avrà luogo venerdì 29 ottobre alle 18.30 a Little Paddocks. Si pregano gli amici di voler prendere nota di questo avvertimento che non sarà più ripetuto.

​Little Paddocks, una casa di media grandezza costruita in stile vittoriano del primo periodo, è la residenza della signorina Blacklock, Letitia Blacklock, che vive con l’amica d’infanzia Dora Bunner , i cugini Patrick e Julia Simmons e la pensionante Phillipa Haymes.


​L’annuncio non passa certo inosservato. C’è chi pensa sia un invito a una festa con il “gioco del delitto”, come lo definisce Edmund Swettenham, chi si offende per non essere stato consultato in proposito, come il colonnello Easterbrook, ma che alla fine si fa convincere dalla moglie a partecipare perché “sicuramente la signorina Blacklock conta su di lui per il successo del suo gioco”.

Ci sono poi la signorina Murgatroyd e la sua amica la signorina Hinchliffe, la prima eccitatissima per il mistero che sembra scaturire dall’annuncio, la seconda di carattere opposto, non si pone troppe domande né ha troppe aspettative. Infine il reverendo Harmon e sua moglie, anche loro sorpresi e increduli.

​Ma anche a Little Paddocks l’annuncio sconvolge la colazione mattutina. La signorina Blacklock, leggendo la Gazette, pensa subito si tratti di uno scherzo architettato dal cugino, che però nega risolutamente di aver avuto una parte nella cosa. Insomma, chi ha fatto pubblicare quell’annuncio? La più agitata comunque è Mitzi, la cuoca di Little Paddocks, che minaccia di andarsene seduta stante, ma Letitia Blacklock per fortuna sa come reagire alle mattane di Mitzi.

​Quindi verso le sei di sera gli abitanti di Little Paddocks si ritrovano radunati in salotto in attesa degli ospiti, che senza ombra di dubbio non tarderanno ad arrivare, e in attesa di capire il significato di quell’annuncio.

I vicini come previsto arrivano tutti: la signora Swettenham con il figlio Edmund, il colonnello Easterbrook e consorte, le signorine Murgatroyd e Hinchliffe e la moglie del reverendo Harmon, Cicci. Tutti curiosi, tutti eccitati.

​Alle 18.30 in punto l’attesa viene ripagata: le luci si spengono di colpo e fa il suo ingresso in salotto un uomo mascherato con una torcia che intima ai presenti di alzare le mani. Il divertimento però volge in tragedia quando esplodono dei colpi d’arma da fuoco. Quando finalmente la luce si riaccende, illumina un cadavere: lo sconosciuto è a terra colpito a morte. Accanto a lui una pistola. E Letitia Blacklock ha la camicia coperta di sangue: è ferita ad un orecchio.

​Chi è quest’uomo? Perché si è presentato a Little Paddocks con una pistola? Perché annunciare sul giornale che aveva intenzione di commettere un delitto, cosa che poi non gli è riuscita? Perchè voleva uccidere Letitia Blacklock?

Questo è quello che si chiedono tutti. Sembra proprio che l'uomo abbia sparato con l'intenzione di colpire la signorina Blacklock, e che poi abbia rivolto la pistola contro di sé e abbia fatto fuoco oppure sia inciampato e sia partito un colpo per errore, un errore che gli è costato la vita però.

​Ben presto si scopre che l’uomo, Rudy Scherz, era un impiegato del Royal Spa Hotel di Medenham Wells.

​Incaricato delle indagini è l’ispettore Craddock, della polizia di Middleshire. Ma per un puro colpo di fortuna Miss Marple alloggia proprio al Royal Spa Hotel.

Riuscirà l'anziana signorina a trovare il bandolo della matassa anche questa volta? L'ispettore Craddock, inizialmente diffidente, si dovrà ricredere sul conto di Miss Marple. Sarà un aiuto prezioso per le indagini e riuscirà anche a far confessare il colpevole. Voi avete capito di chi si tratta?



domenica 11 luglio 2021

L'assassinio di mia zia

Circa un mese fa ho fatto un giro al mercatino dell'usato della mia città; da qualche tempo a questa parte si trovano anche libri. Questa volta un banco aveva addirittura un intero scatolone pieno di libri gialli, mezzo nascosto da altre cose.

Mi sono smessa a spulciare e sono tornata a casa con un discreto bottino di romanzi degli anni '30. Fra questi L'assassinio di mia zia di Richard Hull del 1934. Per descriverlo in una parola: SORPRENDENTE!



Richard Hull è una dei più fantasiosi scrittori gialli degli anni '30 e grande maestro dell'inverted detective story, ovvero quei romanzi in cui all'inizio viene descritto il crimine, incluso il colpevole e lo sviluppo della storia consiste nel tentativo del detective di risolvere il mistero. Un esempio che sicuramente abbiamo tutti presente è la serie tv del Tenente Colombo.

L'assassinio di mia zia è il primo romanzo di Richard Hull e rimane il suo capolavoro. Raccontato in prima persona da Edward, un giovane sfaccendato amante delle comodità che vive con la zia, che lui definisce tirannica, si svolge in uno sperduto paesino del Galles.

Edward vorrebbe vivere altrove ma purtroppo dipende economicamente dalla zia che gli passa un mensile per le sue esigenze, ma che non sarebbe sufficiente per affrancarsi dal controllo della zia e trasferirsi.

Mildred, la zia, non manca certo di far notare al nipote le sue mancanze e la sua natura fiacca e svogliata con acute frecciatine che a volte sfociano in veri e propri litigi.

Le loro schermaglie mi hanno riportato alla mente Zia Mame di Patrick Dennis, anche se questa volta l'affetto fra zia e nipote è un lontano ricordo, se mai c'è stato. Infatti Edward, dopo l'ennesimo tiro mancino giocatogli dalla zia, decide che la misura è colma: la zia deve morire.

Seguiamo quindi il giovane nell'impresa di eliminare sua zia. Dapprima prova con un incidente automobilistico, ma chi ne fa le spese è il suo povero pechinese So-So, mentre la zia ne esce quasi illesa.

Tenta poi di incendiare la casa, premurandosi di essere a miglia di distanza allo scoppio dell'incendio. Ma anche questa volta il piano di Edward non sortisce il risultato sperato e al ritorno a casa trova la zia più in salute di come l'aveva lasciata.

La situazione comincia a diventare antipatica, possibile che vada sempre tutto storto? Quindi Edward comincia a pensare al veleno: sarà la volta buona? Riuscirà a liberarsi della zia? Attenzione, perché il colpo di scena è dietro l'angolo.

Avete mai letto nulla di Richard Hull? Cosa ne pensate?