lunedì 27 giugno 2022

Non c'è più scampo

Per la tappa di giugno della #ReadChristie2022 la traccia richiedeva una lettura che avesse a che fare con l'archeologia.

Ho seguito il gruppo di lettura di Marco e Davide di @radicalging, Chiara e Laura di @sisters.books e Sara di @istantanea_di_un_libro, e ho letto Non c'è più scampo (1936), che è stata anche la scelta ufficiale di @officialagathachristie.

In questa avventura il ruolo di narratore, spesso assunto dal capitano Hastings, viene assolto da Amy Leatheran, infermiera.

La signorina Leatheran viene assunta dal professor Eric Leidner, archeologo a capo di una missione in Mesopotamia, per prendersi cura della moglie Louise che ultimamente sembra essere vittima di qualche scherzo della mente. Inoltre riceve delle lettere minacciose apparentemente inviate dal suo primo marito, che risulta deceduto.

La tranquilla vita della missione viene sconvolta dal delitto di Luoise, che tutti attribuiscono a un visitatore esterno. Ma come è riuscito l'assassino a passare inosservato? 

Per fortuna Poirot si trova poco distante e il suo intervento sarà determinante per risolvere il caso, aiutato questa volta dall'infermiera Leatheran, molto più acuta del capitano Hastings.

Non c'è più scampo è uno dei romanzi che compongono la cosiddetta Trilogia esotica della Christie, insieme ad Assassinio sul Nilo, pubblicato nel 1937 e La domatrice pubblicato nel 1938. 

Personalmente non avevo mai preso molto in considerazione le avventure ambientate in medio oriente, le ho sempre "lasciate indietro", preferendone altri più tradizionali, ambientate in Inghilterra. 

Ma devo dire che mi sono dovuta ampiamente ricredere, perché tutti i tre romanzi che compongono la trilogia mi sono piaciuti molto

E voi quali ambientazioni preferite? La verde Inghilterra con le sue dimore di famiglia o i luoghi esotici bruciati dal sole?