lunedì 27 settembre 2021

Macabro quiz in collegio


Per la tappa di Settembre della #ReadChristie2021 era richiesta la lettura di una storia che avesse a che fare col mondo della scuola.
Ho quindi deciso di leggere (rileggere in realtà, sono davvero poche le letture ex novo che mi rimangono della Christie) Macabro quiz, ambientato nel prestigioso collegio femminile di Meadowbank.


Il collegio è una delle migliori scuole di Inghilterra, grazie alla impeccabile direzione della signorina Bulstrode, che però sta cominciando a pensare di lasciare la presidenza anche se a malincuore.
Aveva iniziato quest'avventura ormai tanti anni prima, con la fedele Chaddy, la signorina Chadwick, ma ora la signorina Bulstrode pensa che sia meglio lasciare la scena prima che le forze comincino a venire meno e si perda autorità. È quindi alla ricerca di una candidata a cui affidare la sua scuola e sembra che tutti vedano in Eleanor Vansittart, insegnante di storia e tedesco, la sua degna erede. Ma in realtà la signorina Vansittart è una specie di controfigura della signorina Bulstrode, che non vuole qualcuno che continui a dirigere la scuola perpetrando tutto quello che lei ha imposto negli anni. Vorrebbe invece una persona che desse una nuova vita alla scuola, una persona dinamica, come Eileen Rich, che però è troppo giovane.


E proprio all'inizio del corso estivo, l'impeccabile rigore di Meadowbank viene sconvolto dall'omicidio di Grace Springer, la nuova insegnante di educazione fisica, nel padiglione degli sport, con un colpo d'arma da fuoco.
Delle indagini si occupa l'ispettore Kelsey, ma prima che riesca a fare luce sulla vicenda, il padiglione degli sport è teatro di un secondo delitto: questa volta è il turno della signorina Vansittart, colpita da un violento colpo alla testa.


A questo punto una studentessa, Julia Upjohn, fa una scoperta molto interessante, così decide di recarsi a Londra per chiedere l'intervento di Hercule Poirot, che raggiunge Meadowbank per indagare.
Al collegio però avviene un terzo delitto, la signorina Blanche, insegnante di francese, viene uccisa nella sua stanza, colpita alla testa con un pesante sacco di sabbia.
Ma l'assassino non ha fatto i conti con Poirot perchè, come sostiene l'ispettore Kelsey, "[...] si tratta in gran parte d'indovinare, e quanto a indovinare, nessuno è più abile di lei. L'intera faccenda è come un macabro quiz."

 
Devo ammettere che Macabro quiz non è uno dei miei romanzi preferiti della Christie. Nonostante l'ambientazione raccolta del collegio, le possibili implicazioni internazionale lo discosta dallo scenario che preferisco, ovvero l'omicidio compiuto in una stretta cerchia di personaggi radunati sotto lo stesso tetto. 

Inoltre Poirot compare molto tardi, direi quasi oltre tempo massimo quindi non è possibile seguire la sua indagine dando l'impressione che tiri fuori la soluzione del caso dal cilindro, tirando a indovinare, come suggerisce proprio la frase dell'ispettore Kelsey.


E voi cosa avete letto per questa tappa della #ReadChristie2021?

martedì 21 settembre 2021

Chi non vorrebbe fermare il tempo?

Sono subito stata colpita da questo libro, Come fermare il tempo di Matt Haig, appena l'ho visto, attirata dal titolo: chi non vorrebbe fermare il tempo?

Credevo si trattasse di un saggio, un saggio nel quale ovviamente non viene svelato il segreto per fermare il tempo, certo, ma immaginavo qualche "trucco dialettico" per arrivare a dimostrare che in determinate circostanze siamo in grado di premere il tasto PAUSA.

Tutte le mie elucubrazioni mentali si sono svolte in un paio di minuti in realtà, ovvero nel lasso di tempo trascorso dal momento in cui ho visto il libro sullo scaffale in libreria, al momento immediatamente successivo in cui ho deciso di prenderlo in mano per leggere la quarta di copertina.

A quel punto ho scoperto che si tratta invece di un romanzo, ma le parole "Pensate a un uomo che dimostra quarant'anni ma che in realtà ne ha più di quattrocento." mi hanno subito catturata: dovevo leggerlo!

 

Il tempo è un elemento che ha sempre molte potenzialità in serbo. Questo romanzo mi ricordava una serie TV che ho amato molto: si tratta di Forever, una serie televisiva statunitense creata da Matthew Miller di genere fantasy-poliziesco, che purtroppo è stata cancellata dopo una sola stagione, lasciando mille interrogativi aperti.

Il protagonista è il dottor Henry Morgan, un brillante medico legale di New York che aiuta la polizia a risolvere i casi di omicidio grazie alle sue alte capacità deduttive e alla lunga esperienza personale, accumulata nella sua lunga vita. Il dottor Morgan infatti, pur dimostrando meno di quarant'anni, ne ha in realtà più di duecento ed è immortale: ogni volta che "muore", rinasce nudo nelle acque dell'East River, cosa che non manca di creargli qualche difficoltà, specie in tempi moderni. L'unico a conoscere la sua particolare condizione è il figlio adottivo Abraham (Abe).

Un altro precedente cinematografico è Adaline - l'eterna giovinezza, un film del 2015 diretto da Lee Toland Krieger, con protagonista Blake Lively, che è Adaline Bowman, nata nel 1908. Dopo essersi sposata, aver avuto una figlia ed essere rimasta vedova, all'età di 29 anni Adaline ha un incidente durante il quale per una particolare condizione neurologica, si arresta l'invecchiamento delle sue cellule. Da quel momento Adaline non invecchia più ed è costretta a cambiare continuamente città per mantenere il suo segreto.

Anche il protagonista del romanzo, Tom, che è affetto da una patologia che lo fa invecchiare molto lentamente, è obbligato a continui cambi di vita attraverso i secoli per non attirare l'attenzione su di sé, come era già successo in passato quando sua madre fu accusata di stregoneria e uccisa.

Tom sa che c'è una sola cosa che non deve fare: innamorarsi. e il motivo per cui lo sa è che è già successo e non è finita molto bene, perché Rose, la donna che ama(va), rischiava di fare la stessa fine di sua madre. Dalla loro unione però è nata Maria, ma che fine ha fatto Maria? Pare che anche lei abbia la stessa disfunzione di Tom e lui affronterà i secoli con lo scopo di ritrovarla.

Devo dire che avevo aspettative altissime su questo libro e sono rimasta un po' delusa. 

Avevo già letto dello stesso autore Ragioni per continuare a vivere aspettandomi qualcosa di illuminante, ma anche in quel caso sono rimasta con l'amaro in bocca. Forse non è l'autore per me.

Voi avete letto qualcosa di suo? Cosa ne pensate?