sabato 8 maggio 2021

Gradite una tazza di tè?

Ed eccoci arrivati alla tappa di Maggio della #readchristie2021una storia in cui il tè è il protagonista.

Ho scelto La parola alla difesa, pubblicato nel 1940, ma non dirò perché ovviamente, per non fare spoiler. Ma possiamo dire che i libri di Agatha Christie si prestano un po' tutti all'argomento della tappa del mese, essendo ambientati spesso in Inghilterra dove, come è risaputo, il tè è un'istituzione al pari della Regina.

Eleanor Carlisle e Roddy Welman, due lontani cugini, stanno per sposarsi, quando ricevono una lettera anonima in cui si insinua il sospetto che qualcuno stia cercando di raggirare l'invalida e vecchia zia, Laura Welman, per sottrarle denaro.

I due giovani, pur dubbiosi sull'autenticità della lettera, decidono di partire per una visita alla zia, della quale si aspettano in futuro di ereditare il patrimonio.

Giunti a Hunterbury Hall, residenza della zia Laura, incontrano Mary Gerrard, figlia del giardiniere della tenuta, con cui i due cugini giocavano da bambini durante i soggiorni presso la zia. Eleanor pensa sia lei la persona a cui fa riferimento la lettera anonima.

Roddy Welman rimane folgorato dalla giovane, che non aveva più rivisto dall'infanzia. Purtroppo dopo breve tempo la zia muore senza lasciare testamento e quindi tutto passa ad Eleanor, sua parente più prossima, la quale dispone un lascito per Mary, come avrebbe sicuramente disposto la zia se fosse rimasta in vita. Questo nonostante l'odio che al momento Eleanor provava per la ragazza, causa della rottura del suo fidanzamento con Roddy Welman.

Ma nel giro di poco anche Mary Gerrard muore avvelenata e i sospetti cadono immediatamente su Eleanor. Ma ecco che interviene Poirot, per intercessione del giovane dottor Peter Lord, medico curante di Laura Welman, innamorato di Eleanor. 

Riuscirà il famoso detective belga a salvare dalla forca Eleanor, o il dottor Lord dovrà rassegnarsi all'idea che la sua amata è un'assassina?

In questo romanzo Poirot interviene un po' tardi rispetto al solito, quindi possiamo dire che non è uno dei miei preferiti, essendo una grande fan del detective (unpopular opinion dato che in molti lo detestano, per prima la sua creatrice).

E voi quale titolo avete scelto per la tappa di Maggio della #readchristie2021? Siete anche voi del club Poirot o avete preferito una storia senza di lui?

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